Resina per pavimenti

TIPI DI RESINA PER PAVIMENTI

Ad ogni pavimento la sua resina. 

Esistono diversi tipi di resina. Ognuna è adatta a differenti applicazioni. Dalla resina poliuretanica, come il poliuretano cemento per i pavimenti dell’industria alimentare, alla resina epossidica, comunemente usata come soluzione per la pavimentazione industriale e commerciale.

Per individuare la resina per ottenere il pavimento con le caratteristiche desiderate, oltre a conoscere le diverse tipologie di resina, è necessario analizzare diversi fattori.

Dalla resina al pavimento

Con il generico termine di resina si definisce una vasta gamma di prodotti polimerici, che consentono di ottenere sinteticamente caratteristiche chimico/fisiche simili a quelle della pietra, del cemento, della ceramica, del vetro e del legno.

La resina è un materiale con eccezionali proprietà adesive, strutturali e igieniche che si ottiene attraverso un’attenta miscela di prepolimeri epossidiciliquidi (resina componente A) e ammina di copolimerizzazione (catalizzatore componente B). Poi con l’aggiunta di inerti speciali di varie granulometrie e cementi pregiati si ottiene un prodotto a seconda della tipologia d’impiego e il grado di finitura che si desidera raggiungere. Una delle svariate particolarità del pavimento in resina consiste nella sua messa in opera, che non avviene attraverso mattonelle o listelli di legno, bensì essa viene stesa e livellata sulla superficie con un’apposita spatola.

È molto importante che un esperto analizzi tutti gli elementi per individuare il tipo di supporto su cui applicare la resina, le caratteristiche di resistenza e reazione chimico-fisiche e, ovviamente l’aspetto estetico finale.

preparazione del sottofondo

PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO

La preparazione del sottofondo rappresenta il primo step della posa in opera del pavimento in resina e consiste nella carteggiatura e rimozione della polvere, quindi procedere con l’applicazione di un primer per consolidare il sottofondo e promuovere l’aggancio dello strato resinoso, se si tratta di un supporto di nuova realizzazione.

Applicazione su mattonelle preesistenti

Qualora al resina dovesse essere applicata su delle mattonelle preesistenti, consigliamo di migliorare l’adesione della resina a queste, rimuovendo lo strato superficiale delle piastrelle mediante levigatura con idoneo macchinario e in seguito il fissaggio di una rete in fibra di vetro oltre che per migliorare la planarità anche per uscire dalle fughe.

 

Detto questo, si procede alla stesura della resina che può avvenire attraverso l’utilizzo della spatola e l’applicazione di vari strati resinosi in modo da ottenere lo spessore indispensabile per avere le caratteristiche chimico e meccaniche di resistenza.